E’ durata solo poche ore la permanenza agli arresti domiciliari di un 28enne residente a Ghedi, che era stato arrestato perché individuato come presunto autore di quattro rapine in paese. Dopo essere evaso, infatti, il giovane (nato in Italia da genitori stranieri) è stato accompagnato a Canton Mombello.
Nella mattinata, infatti, i Carabinieri della Stazione di Ghedi hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 28enne. “Il provvedimento – precisa una nota dei Carabinieri – è stato emesso in aggravamento della precedente misura, a seguito dell’accertamento di violazione commessa dall’indagato che è evaso nelle prime quarantottore”.
Stando a quanto ricostruito dai militari, lo scorso 6 febbraio, il giovane – con il volto parzialmente coperto da un cappuccio – aveva colpito tutte le attività nell’arco dello stesso pomeriggio, prendendo di mira un centro estetico, un hotel, un minimarket e una parrucchiera e usando di volta in volta un’arma diversa.
Il bottino complessivo non ha raggiunto i 200 euro e dall’hotel il rapinatore non ha portato a casa nemmeno un centesimo, perché le casse erano vuote. Ma quest’ultima rapina – ripresa dalle telecamere – è stata decisiva per incastrarlo. La sera i Carabinieri si sono presentati a casa sua e hanno trovato anche gli indumenti utilizzati durante i colpi. Il giovane ha provato a reagire a calci e pugni e per questo, in virtù dei precedenti, era scattata la misura cautelare. Poi aggravata.