La gestione contabile merita un software all’altezza, i requisiti da valutare per scegliere quello giusto

Tenere in ordine i conti aziendali è vitale per la salute dell'azienda stessa che, con dati precisi alla mano, può adottare le soluzioni strategiche più adeguate. Orientarsi nel mare magnum della contabilità aziendale non è facile e un software per la gestione contabile è una bussola per andare nella direzione giusta.

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Foto generica da Pixabay

Tenere in ordine i conti aziendali è vitale per la salute dell’azienda stessa che, con dati precisi alla mano, può adottare le soluzioni strategiche più adeguate. Orientarsi nel mare magnum della contabilità aziendale non è facile e un software per la gestione contabile è una bussola per andare nella direzione giusta.

Non basta però scegliere un software qualsiasi, ma lo strumento selezionato deve adattarsi perfettamente alle necessità di ogni singola azienda, deve essere accessibile e fruibile da tutti i comparti aziendali e deve integrarsi con tutti gli altri software gestionali utilizzati all’interno dell’azienda.

In questo modo è possibile tenere sotto controllo le finanze non solo sul breve periodo, ma anche sul medio e lungo periodo. Oggi un’impresa potrebbe godere di ottima salute ma, senza adottare le giuste strategie e senza prevedere le criticità e gli imprevisti che esistono in qualsiasi mercato, rischia di incappare in una crisi economica nel futuro.

La contabilità analitica serve proprio per fornire informazioni preziose in tempo reale, come ad esempio lo stato dei debiti e dei crediti di un’impresa, così da adottare le mosse necessarie. Un software potrebbe ad esempio evidenziare i pagamenti non ancora effettuati da alcuni clienti, circostanza che può anzi deve essere condivisa con il comparto commerciale. Si possono così attivare le contromisure necessarie, ad esempio sollecitando i clienti morosi a saldare i loro debiti.

O magari un software di contabilità potrebbe calcolare e prevedere una perdita sul medio periodo per una qualsiasi circostanza e, in tal caso, l’azienda ha le informazioni necessarie per capire che al momento è opportuno non fare investimenti importanti. La cosa essenziale è creare automatismi e condividere dati con le altre unità dell’impresa, affinché tutti i comparti lavorino sinergicamente avendo sott’occhio la reale situazione finanziaria dell’azienda.

Un software efficace e in grado di offrire prestazioni elevate deve avere determinati requisiti, a partire dalla semplicità di utilizzo per tutti i dipendenti dell’azienda. Altra caratteristica fondamentale è la personalizzazione, che deve consentire di effettuare i cambiamenti ritenuti opportuni al menu e all’interfaccia per prendere più confidenza con il software anche da un punto di vista grafico.

Un buon software contabile deve essere alimentato da dati esterni e quindi deve garantire la massima operabilità con gli altri software utilizzati. Altro punto importante è l’automazione: ci sono operazioni contabili ripetitive che devono essere effettuate in modo automatico e al momento opportuno. Infine rivestono un ruolo fondamentale gli aggiornamenti: più un software viene aggiornato di continuo e più sono performanti le sue prestazioni anche in chiave futura.

Tutte queste caratteristiche sono presenti nei software moderni, come BPilot, che propone programmi di contabilità aziendale basati sull’AI, sul machine learning e sui big data che semplificano l’intera gestione contabile, consentendo di risparmiare tempo, risorse ed energie ed evitando adempimenti routinari e inutili.

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