Ancora guai per Gezim Sallaku, imprenditore albanese residente sul Sebino – noto anche per essere stato il proprietario della società calcistica Darfo – che a partire dal 2002 è stato al centro di diverse vicende giudiziarie dall’esito differente.
Nelle scorse ore, il Tribunale di Brescia ha disposto a suo carico il sequestro di beni per un valore di circa quattro milioni e mezzo di euro. Non solo, gli ha applicato “la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di cinque anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza”. Ma anche la confisca dei beni per “la sua disponibilità diretta e/o per interposta persona in valore sproporzionato al proprio reddito”.
Stando a quanto si apprende, infatti, sarebbe emersa una evidente incompatibilità fra il tenore di vita dell’uomo e della sua famiglia e i redditi dichiarati al fisco. Tra i beni sequestrati risultano una villa di pregio a Sale Marasino e diverse attività imprenditoriali operanti nei settori degli hotel, dell’immobiliare e dell’edile.