La Corte d’Assise d’appello di Milano, oggi, ha condannato all’ergastolo Davide Fontana, che il 10 gennaio 2022 uccise Carol Maltesi a martellate, per poi finirla con un coltello e farla a pezzi. L’ex bancario, come noto, nascose quindi il cadavere in freezer e rispose per mesi con il cellulare di lei a familiari e amici che la cercavano sul telefono. Decisiva per incastrarlo fu l’inchiesta di BsNews.it, raccontata nel libro Sulla tua pelle (Andrea Tortelli, Giunti Editore, 2023).
Il processo si era aperto stamattina con le dichiarazioni spontanee di Fontana, condannato a 30 anni in primo grado. “Vorrei chiedere ancora scusa a tutti”, ha esordito Fontana durante il nuovo processo, rivolgendosi in particolare ai genitori e al figlio della vittima. “Non so se potrò mai essere perdonato per ciò che ho fatto: darei davvero la mia vita per tornare indietro”, ha aggiunto. Quindi si è detto “fermamente deciso a voler riparare, per quanto possibile alle mie azioni”. E – facendo implicito riferimento al percorso di giustizia riparativa a cui è stato ammesso – ha aggiunto: “Passerò il resto dei miei giorni a cercare di aiutare gli altri”.
Durante il processo, inoltre, è emerso che Fontana ha versato 39.000 euro (parte del suo Tfr della banca per cui lavorava) al figlio della vittima come “parziale risarcimento”. Una cifra definita “irrisoria” dal legale del bambino.
“Onestamente non me l’aspettavo: nessuno ha diritto di togliere la vita in questa maniera. Sono felice, non vedo l’ora di chiamare mia sorella che è in ospedale, per questo non è qui. Sono felice”, ha commentato tra le lacrime di Anna Milazzo, la zia di Carol Maltesi, secondo quanto riportato dall’Ansa.
CASO CAROL MALTESI, L’INDAGINE DI BSNEWS NEL MONDO
Investigation into Carol Maltesi, BsNews on Telegraph and German television: who talked about us