Un minuto di silenzio prima del prossimo Consiglio Comunale, in programma per venerdì 23 febbraio, e la proposta che la Loggia organizzi una fiaccolata, come avvenuto a Roma, “per esprimere cordoglio, per mostrare la nostra solidarietà a coloro che sono oppressi da regimi totalitari e per ribadire la necessità del rispetto dei diritti fondamentali di ogni individuo”.
A chiederlo sono i consiglieri di centrodestra in Loggia, che prendono le mosse dalla recente morte del dissidente russo Alexei Navalny, sottolineando che “questo tragico evento rappresenta non solo una pagina di dolore per la sua famiglia ma anche un’allerta che dovrebbe risuonare in tutta la comunità internazionale e, in particolare, nella nostra comunità locale”.
“La morte di Navalny – si legge in una nota – è la peggiore e più ingiusta conclusione di una vicenda umana e politica che ha scosso le coscienze dell’opinione pubblica mondiale. È un evento che non possiamo ignorare, poiché ci ricorda l’importanza fondamentale di difendere la libertà, la democrazia e i diritti umani in ogni angolo del mondo. In questo contesto, riteniamo sia cruciale che le forze politiche che abbracciano i valori repubblicani, liberali e democratici assumano un ruolo attivo nella promozione di un’iniziativa a Brescia per esprimere il nostro profondo cordoglio e ribadire la nostra ferma difesa della libertà”.
