Quattro persone sono state condannate a pene tra i 4 anni e 4 mesi e i 6 anni con l’accusa di aver fatto parte di una banda che ha messo a segno diversi colpi in provincia di Brescia dal maggio del 2022.
Certamente si trattava di professionisti del crimine, dediti ai furti in maniera seriale. E fa sorridere – ma inquieta anche – che uno dei condannati su Facebook abbia ancora come immagine del profilo quella del protagonista del cartone animato Lupin che abbraccia la fidanzata Margot.
Al sodalizio viene attribuita la sparizione di un’auto (un’Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet) del valore di un milione e mezzo di euro utilizzata per la Mille Miglia. Ma anche il furto di sei biciclette elettriche (valore 9.200 euro) al Moveoo di viale Bornata, quello ai danni del negozio Solferino 57 (i ladri fuggirono con la cassaforte e con una vasca da 4mila euro) e quello all’Iperceramica di via Triumplina (la cassaforte fu smurata e portata via). Ma non solo.
La merce rubata veniva poi portata nell’abitazione del “famoso” Lupin e della compagna, che procedevano a rivenderla online o sul mercato nero. Nella loro abitazione, infatti, è stata trovata gran parte della merce rubata, comprese 16 lavatrici e 7 lavastoviglie. L’auto, invece – troppo difficile da rivendere – fu poi fatta ritrovare e i due padroni di casa patteggiarono due anni di pena. A loro, ieri, sono state comminate pene più severe: 6 anni a lui, 4 anni e 4 mesi a lei.