▼ Scontro nel centrosinistra in Loggia, Trentini: Pd censore come la destra, è sconcertante

La maggioranza di Palazzo Loggia inizia a mostrare qualche piccola crepa. Il centrosinistra, va detto, rimane solido. Ma i rumors registrano da qualche tempo i mal di pancia (silenziosi) di alcuni rappresentanti Pd verso il sindaco. Oggi poi – nella mozione sulla definizione di antisemitismo – si è palesata la prima, dura, frizione tra l’ala sinistra della coalizione e il fronte dem/Azione.

Come noto, infatti, il Pd ha approvato il testo condiviso con il centrodestra (poi passato con 26 voti favorevoli su 32), mentre sinistra e civica Castelletti si sono astenuti. E ora Sinistra Italiana, per bocca del suo segretario provinciale Luca Trentini e del cittadino Mattia Datteri, si scaglia duramente contro i colleghi di maggioranza.

Oltre a criticare un testo che – secondo gli esponenti della sinistra – renderebbe antisemita “ogni critica allo stato di Israele e al suo governo che, per costituzione, si definisce istituzione ebraica”, infatti, Trentini e Datteri definiscono “sconcertante che PD e azione abbiano preferito fare da sponda al centrodestra anziché trovare una definizione più condivisa”, parlano di “una brutta pagina per il nostro consiglio comunale” e concludono: “Non ci aspettavamo certo di dover annoverare PD ed Azione, teoricamente nostri alleati, nella lista dei censori”.

IL TESTO DEL COMUNICATO DI LUCA TRENTINI E MATTIA DATTERI

Il Consiglio comunale di Brescia ha approvato questa mattina un ordine del giorno sul’l’antisemitismo, adottando di fatto la definizione di HIRA che considera antisemita qualsiasi attacco o critica alle istituzioni ebraiche.
Sarà quindi considerata “antisemita” ogni critica allo stato di Israele e al suo governo che, per costituzione, si definisce istituzione ebraica.
Dopo la proposta di ben 2 mozioni di mediazione il Partito democratico e Azione hanno concertato un terzo testo con il centrodestra.
3 consiglieri hanno votato contro. 3 si sono astenuti. 1 non ha votato. Tutti di maggioranza. La destra ha votato compatta a favore.
Sappiamo bene che questo tema esula dal mandato amministrativo, tuttavia troviamo sconcertante che PD e azione abbiano preferito fare da sponda al centrodestra anziché trovare una definizione più condivisa, che era stata proposta, tenendo compatta la maggioranza. Perché tutte e tutti avversiamo l’antisemitismo che però non mai va confuso con l’antisionismo.
Davvero una brutta pagina per il nostro consiglio comunale, che non farà altro che gettare benzina su una situazione già tesa a causa del conflitto israelo palestinese.
Rivendichiamo il diritto di critica al governo israeliano, messa in discussione da questa scelta. Sappiamo che la destra ha nel suo DNA il fastidio per ogni dissenso. Non ci aspettavamo certo di dover annoverare PD ed Azione, teoricamente nostri alleati, nella lista dei censori.

Luca Trentini
Segretario provinciale Sinistra italiana Brescia

Mattia Datteri

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