Nella mattinata di oggi, a Mazzano, i carabinieri della Compagnia di Verolanuova hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di “un soggetto di etnia rom, senza fissa dimora”. Il 23enne – informa una nota – è accusato di danneggiamento mediante esplosione di colpi di armi da fuoco, atti persecutori, porto in luogo pubblico di arma da fuoco.
Stando a quanto ricostruito, infatti, nel pomeriggio di sabato 13 gennaio il giovane si sarebbe recato a Dello, nella Bassa, e avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco – almeno quattro – all’indirizzo dell’abitazione di un donna (uno sarebbe anche entrato in casa). Il movente del gesto intimidatorio sarebbe da cercare in un un non meglio precisato “dissidio di natura privata”, informa l’Arma in una nota.
Secondo quanto riferiscono altre fonti, il 23eenne avrebbe in passato già tentato di aggredire (con una mazza da baseball e investendolo in auto) l’ex compagno della sorella. Inoltre aveva annunciato il nuovo raid punitivo con una diretta Facebook in cui minacciava di morte l’ex, i figli e altri familiari.
L’arrestato è stato portato nella casa Circondariale Nerio Fischione di Brescia. “La responsabilità penale dell’uomo – sottolinea il testo del comunicato dell’Arma – sarà comunque accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile”.