Tre granate a rischio di esplosione sono state prese in consegna dagli Artificieri dell’Esercito a Collebeato. Ma l’elemento curioso è che le bombe riposavano da anni – pacificamente – in una vetrinetta della locale sede degli Alpini.
A riferirlo è l’edizione odierna del Corriere della Sera. Secondo quanto si apprende i militari del Decimo reggimento di Cremona erano arrivati in paese per verificare la pericolosità di un altro reperto bellico, poi risultato inerte. Ma nell’occasione hanno deciso di valutare anche le granate custodite nella sede della locale sede delle penne nere insieme ad altri residuati bellici, scoprendo che non erano state ancora rese inoffensive.
Gli artificieri hanno quindi preso in custodia le bombe e le hanno disinnescate in una cava di Collebeato. Nel 2023 sono stati 43 gli artificieri disinnescati nel Bresciano dagli specialisti dell’esercito.
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