L’ufficialità arriverà nella giornata di oggi. Ma ormai è fatta. Fabrizio Benzoni, infatti, è il candidato unitario, leggasi unico, al ruolo di segretario regionale di Azione, il partito fondato nel 2019 da Calenda.
Il suo nome è stato condiviso da tutti i vertici provinciali lombardi e da quelli nazionali. Con il parlamentare della leonessa, che resterà in carica per due anni, verrà eletto anche il nuovo direttivo regionale, formato da 40 esponenti. I bresciani che ne faranno parte saranno otto, tra cui l’ex ministro Mariastella Gelmini, il consigliere regionale Massimo Vizzardi (oltre ad Garza, Avanza, Tomasini e Lanzani).
Ora Benzoni dovrà affrontare da posizione di comando alcune sfide non da poco, a partire da quelle delle elezioni Europee (con l’obiettivo di superare il 4% senza Italia Viva di Renzi) ed amministrative, che nel Bresciano riguardano oltre la metà dei Comuni (e con un vento che spira a favore del centrodestra, salvo divisioni fra Lega e Fdi). L’altra sfida è quella di organizzare il partito sul territorio, costituendo circoli in tutti i Comuni sopra i 15mila abitanti.