Campo Nug è un’Associazione di promozione sociale attiva dal 2021 a Castenedolo, in provincia di Brescia, nata dalla convinzione che la comunità sia la prima risorsa per sé stessa e per il territorio. L’intensa attività di relazione, di raccolta fondi e di volontariato messa in atto, sta rendendo possibile il sogno di restituire alla comunità il “Parco delle Moschine” di Castenedolo, trasformando un vuoto urbano in un luogo ospite.
La campagna di raccolta fondi lanciata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding, che riceve anche il sostegno di Banca Etica, ha raccolto per il momento circa 800 euro, ma l’obiettivo minimo è di 5mila. I fondi serviranno per rendere sostenibile e continuativo il progetto di questa “grande casa verde”, con la prosecuzione di laboratori di auto-costruzione e lo svolgimento di attività a contatto con la natura.
Si attiveranno in questo modo nuove opportunità di incontro, formazione culturale, crescita e scambio generazionale per la stagione 2024, in luogo curato, aperto e accessibile, che possa connettere piante, persone e progetti.
LA DESTINAZIONE DEI FONDI SECONDO QUANTO RIPORTATO NELL’APPELLO:
- “I laboratori di autocostruzione organizzati nel 2022 e nel 2023 con gli amici di Camposaz ci hanno consegnato indimenticabili ricordi e nuove strutture in legno da rendere vive. La “quinta stanza” della nostra casa verde, il nostro spazio teatrale, deve essere adeguatamente allestita per poter organizzare piccoli eventi, spettacoli, proiezioni all’aperto, laboratori, incontri. Parte delle risorse che ci auguriamo di poter raccogliere serviranno proprio per questo!
- Manutenere un ettaro di Parco con alberi esistenti e nuovi, un orto didattico, un frutteto, sapevamo non sarebbe stata una passeggiata! L’instancabile lavoro delle persone volontarie deve essere sostenuto con adeguati mezzi e risorse. Nel luglio del 2023 Campo Nug è riuscita a rialzarsi a seguito di un violento temporale che sembrava averne compromesso il futuro. Ci siamo rimboccati le maniche grazie anche all’aiuto di chi ha voluto e potuto starci vicino. Ne siamo usciti con la rinnovata consapevolezza che la cura dei nostri territori è ormai imprescindibile se vogliamo affrontare al meglio possibile il cambiamento climatico in corso, agendo sulle cause e non solo sulle conseguenze!”