Violenza sessuale, maltrattamenti e stalking. Sono queste le accuse a carico di un muratore kosovaro di 29 anni, che nei giorni scorsi è stato denunciato dalla ex compagna, una 23enne che fa la barista.
Stando a quanto si apprende, i due avevano iniziato una relazione pochi mesi fa. Ma dopo l’iniziale “luna di miele” e la scoperta della donna di essere incinta, sarebbero iniziati i maltrattamenti, le percosse, le minacce e le violenze, con la costrizione a consumare rapporti sessuali senza consenso. A quel punto la giovane ha deciso di andarsene per qualche giorno in Ucraina e, al ritorno, si è rifugiata da un’amica.
Ma il 29enne non ha accettato la fine della relazione, continuando a minacciarla e perseguitarla. Il 15 dicembre, quindi, la 23enne ha presentato denuncia ai Carabinieri ed è stata subito attivata la procedura del Codice rosso. Dopo soli quattro giorni, il 19 dicembre, il 29enne è stato arrestato e posto ai domiciliari in attesa dell’eventuale giudizio.