Caccia: cinque bracconieri bresciani denunciati in Piemonte

0
bracconaggio - foto WWF Lombardia
Bracconaggio, foto genericad'archivio WWF Lombardia

Undici bracconieri sono stati denunciati in soli due giorni nelle province di Vercelli e Biella: tutti utilizzavano mezzi vietati di caccia (richiami acustici) e abbattevano piccoli uccelli appartenenti a specie protette (fringuelli, pispole, peppole e migliarini di palude). E ben cinque di questi provenivano dalla provincia di Brescia.

A darne notizia è una nota del Cabs (Committee Against Bird Slaughter), gruppo animalista da sempre attivo contro le pratiche illegali di caccia.

“Intere porzioni di territorio piemontese sono oramai in balia di bracconieri provenienti da fuori Regione (soprattutto dalle province di Bergamo e Brescia e dal Veneto)”, si legge in una nota. E si aggiunge: “In provincia di Brescia tra i cacciatori si parla di ‘Sistema Piemonte’: l’affitto del capanno e della pianta su cui sparare agli uccelli protetti, oppure del laghetto o della risaia allagata”.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome