Dalla tragedia sono passati ben 27 anni e due persone sono già state condannate. Ma ora c’è un’altra persona accusata di aver preso parte all’omicidio e il prossimo 14 marzo inizierà il processo a suo carico.
L’imputato è Alessandro Galletta, 50enne di origini siciliane da tempo residente nella nostra provincia (in Valtenesi). Ad accusarlo ci sarebbero dei residui biologici rimasti su una calza utilizzata dai rapinatori per coprirsi il volto, che recentemente sono stati incrociati con il suo Dna.
Il delitto si è consumato il 21 maggio del 1997 nel parcheggio del West Garda Hotel di Padenghe, quando un rappresentante di preziosi, il 30enne Carlo Mortilli, venne ucciso con diversi colpi di pistola durante un tentativo di rapina. Stando all’accusa, Galletta sarebbe stato uno dei due uomini che avrebbe puntato le armi contro il rappresentante dopo aver immobilizzato l’amico che era con lui.
L’udienza preliminare a suo carico si è tenuta un mese fa. Adesso la parola passa alla corte d’assise di Brescia. Per l’omicidio erano già state condannate (a 17 anni e 8 mesi e a 4 anni) altre due persone, già da tempo uscite dal carcere dopo aver scontato la pena.
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