Anche Cellatica si aggiunge alla lunga lista di Comuni bresciani che hanno deciso di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, che era stata conferita al duce il 17 maggio del 1924.
La decisione è stata votata dal consiglio comunale con 11 voti a favore. Il primo cittadino Marco Marini ha motivato la decisione con il fatto che Mussolini fu a capo della dittatura fascista e, in quella veste, si rese responsabile di gravi soppressioni di libertà (sociali, civili e politiche). Oltre ad aver autorizzato la deportazione di decine di migliaia di cittadini italiani nei campi di concentramento e di sterminio.
L’unico consigliere a non votare a favore, astenendosi, è stato Francesca Trainini (Centrodestra per Cellatica), secondo cui la delibera sarebbe solo un modo per distrarre l’opinione pubblica dalle questioni dell’attività amministrativa.