Attimi di panico, nella giornata di oggi, sul lago di Garda, per un 27enne di cui non si avevano più notizie dopo un’uscita al largo di Manerba con il windurf.
Non vedendolo tornare dall’allenamento, il padre ha allertato i numeri di soccorso e la macchina delle ricerche, guidata dalla Guardia Costiera, si è immediatamente attivata.
Dopo una 20ina di minuti si “sondaggi” nelle acque al largo tra Manerba e Sirmione, il giovane è stato individuato da un equipaggio: era a circa un chilometro dalla costa, sfinito e aggrappato alla propria tavola alla deriva.
Il 27enne è stato recuperato e trasportato in un vicino pontile. Stava bene, ma – pur indossando la muta – era comunque infreddolito per le basse temperature dell’acqua.
La Guardia Costiera suggerisce di munirsi di smatphone con custodia impermeabile durante le uscite in solitaria, in modo da poter allertare i soccorsi (il 112, il 1530 o lo 036521300, a cui risponde Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda).
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