▼ Brescia e Franciacorta in lutto per l’ingegner Renato Nicolacci: è lui la vittima dell’incidente sulla Sp510

I funerali saranno celebrati lunedì 5 novembre alle 15.30 nella chiesa di Sant'Antonio in via Chiusure.

0
Renato Nicolacci, vittima di un incidente

Sono in tanti nel Bresciano a piangere Renato Nicolacci, l’ingegnere 48enne che ha perso la vita nel terribile incidente avvenuto nella prima mattinata di ieri lungo la Provinciale 510, tra le uscite di Monticelli e Passirano, nel territorio di Provaglio d’Iseo.

Nicolacci, fino a un mese fa, era responsabile dell’ufficio tecnico della fonderia Ghial (poi si era spostato alla Fonderia Ops Scotti di Monticelli). Sposato e padre di due figlie, era originario di Monticelli e viveva con la famiglia nel quartiere Sant’Anna di Brescia, dove era molto conosciuto in particolare per le sue attività nella parrocchia di Sant’Antonio (era, tra le altre cose, componente del coro).

Stando alla prima ricostruzione, il 48enne – che viaggiava in direzione di Camignone per recarsi in azienda – avrebbe perso il controllo della propria Bmw X5 all’altezza di una curva, scontrandosi frontalmente con un camion che arrivava dalla direzione opposta.

I funerali saranno celebrati lunedì 5 novembre alle 15.30 nella chiesa di Sant’Antonio in via Chiusure.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome