Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate e ripetute ai danni della sorella e dei genitori la donna, residente sul Garda, nei cui confronti è stata emessa una misura di custodia cautelare in carcere.
I reati contestati alla trentatreenne, già nota alle forze dell’ordine e con alle spalle diversi precedenti, sarebbero stati compiuti all’interno della casa dei genitori, da tempo vittime insieme alla sorella della donna della sua violenza. Stando a quanto si apprende – la vicenda è riportata dal Giornale di Brescia – la trentatreenne, nella serata del 4 ottobre scorso, durante l’ennesima lite familiare avrebbe aggredito la sorella ferendola con un coltello da cucina. Sarebbe dunque scattato il protocollo previsto dal Codice Rosso e alla donna sarebbe stato imposto il divieto di avvicinarsi alla famiglia.
La destinataria del provvedimento non ha però rispettato l’imposizione, presentandosi nuovamente alla porta dell’abitazione dei genitori, che temendo un’altra aggressione hanno subito allertato i carabinieri. Valutata la pericolosità della situazione, che ha già richiesto diversi interventi delle forze dell’ordine, la Procura della Repubblica ha ritenuto opportuno emettere la misura di custodia cautelare in carcere, eseguita nelle scorse ore.
