Il copione del presunto raggiro è quello che va in scena molto spesso tramite social: un uomo o una donna agganciano un soggetto ritenuto debole (per età o condizioni psicofisiche) e iniziano a corteggiarlo/a al fine di spillare denaro. Ma stavolta il denunciato non è un professionista della truffa, bensì un uomo di mezza età che lavora come cameriere in un ristorante del Garda.
Stando a quanto si apprende, il cittadino desenzanese avrebbbe agganciato una ragazza disabile su Facebook e l’avrebbe quindi incalzata in un crescendo di lusinghe e promesse. Un rapporto durato mesi, in cui l’uomo – con scuse diverse – sarebbe riuscito anche a ottenere donazioni per diverse centinaia di euro dalla donna.
La giovane (che vive nel Piacentino), però, nel tempo si è accorta che qualcosa non andava e ha denunciato il tutto ai Carabinieri: l’uomo è ora indagato per truffa.