Allarme, a Montecampione, per la nuova stagione sciistica alle porte e per le prospettive turistiche del comprensorio.
Nelle scorse ore, infatti, il tribunale di Brescia – bocciando la proposta di concordato preventivo presentata a maggio – ha dichiarato fallita la Montecampione Ski Area, società proprietaria degli impianti di risalita collocati a 1.200 e 1.800 metri di quota, attorno ai quali, nei decenni, sono sorti residence, case e alberghi. Basti pensare che – stando ad alcune stime – sarebbero almeno 2.500 i proprietari di seconde case nel paese.
Ora, dunque, si attendono le prossime mosse definite dal tribunale. La palla passerà a un curatore che potrebbe tenere aperti gli impianti (anche per garantirne il funzionamento e, quindi, il valore) in attesa di svolte. Ma nella partita potrebbe rientrare anche il Comune di Artogne, con l’obiettivo di trovare un gestore temporaneo.