“Il processo che riguarda la storia di inquinamento più grave della città non avrà parti civili – attacca l’esponente della Lega – Si tratta di una grande occasione persa, per colpa della decisione della giunta Castelletti-Manzoni di non costituire parte civile il Comune di Brescia”.
“Scelta volta a tutelare la figura dell’ex commissario Moreni, politicamente affine a chi governa la Loggia – incalza Rolfi – In sostanza, a sinistra per tutelare gli amici si pregiudicano gli interessi della città. Brescia ancora oggi porta i segni di questa grave vicenda di inquinamento ambientale, che tanta sofferenza ha arrecato a diverse famiglie bresciane. La scelta del Comune compromette anche le possibilità di risarcimento. Si tratta di una decisione sbagliata e dannosa: Castelletti e Manzoni ne hanno la piena responsabilità”.