Massima allerta, nel Bresciano, per alcune azioni vandaliche nei confronti di capanni da caccia. Blitz in cui stavolta l’orso non c’entra nulla, ma che molto probabilmente portano la firma di sedicenti gruppi animalisti.
Dopo il caso del Monte Orfano (quagliodromo devastato) e altri episodi simili, che hanno spinto l’assessore regionale Mazzali a lanciare un appello, stavolta è toccato a Collebeato. Nella notte tra lunedì e martedì, infatti, ignoti hanno preso di mira una postazione di caccia, tagliando gli alberi con una sega elettrica e distruggendo la postazione.
Pochi giorni prima un altro episodio inquietante era avvenuto a Gottolengo, nella Bassa, dove un capanno da caccia era stato addirittura dato alle fiamme. Un caso su cui stanno cercando di far luce i carabinieri della compagnia di Verolanuova.
Nel frattempo – riferisce il Corriere Brescia – le associazioni venatorie bresciane sono state ricevute dal Questore proprio per discutere proprio del tema della sicurezza. In entrambi gli ultimi casi, stando alle prime informazioni, sembra da escludere l’ipotesi di una vendetta privata e comunque la certezza è che gli episodi di danneggiamento stanno diventando sempre più numerosi.