Tolleranza zero a Salò dove si inasprisce il contrasto al degrado e al disturbo della quiete pubblica, dopo alcuni spiacevoli episodi registrati nella cittadina che si affaccia sul Garda. Sarà infatti esteso ulteriormente il raggio d’azione del provvedimento di Daspo urbano.
La commissione statuto e regolamenti del comune gardesano ha approvato all’unanimità la proposta di ampliare le zone del territorio soggette a Daspo urbano, così da impedire a coloro che hanno messo in atto comportamenti lesivi in passato di accedere ad alcune aree sensibili .
In dettaglio, il provvedimento sarà esteso dall’area del porto Canottieri fino al cimitero e al confine con San Felice del Benaco, comprese anche la Fossa, il centro commerciale Due Pini, le zone di piscine, stadio e santuario della Madonna del Rio a Renzano e l’intero lungolago. Si aggiungono poi le vie Dante Alighieri, Bolzati, Brunati, Panorama e Brezzo, le piazze San Bernardino, Sergio Bresciani, vicolo Fiorini, il Complesso Gasparo, il percorso 11 settembre e il parcheggio Pedrazzi.
Le azioni di contrasto alle baby gang potranno contare inoltre sul potenziamento della videosorveglianza in alcune aree ritenute più a rischio e su microcamere installate sulle auto della Polizia Locale e altri occhi elettronici in dotazione agli agenti.
