Mercoledì potrebbe essere la giornata decisiva per la nuova legge italiana sul cosiddetto omicidio nautico, che – equiparandolo a quello stradale – aggrava le pene per coloro che in stato di alterazione o per azioni deliberate provocano gravi incidenti in acqua.
Il testo della proposta di legge 911, come noto, era stato richiesto a gran voce da familiari e amici delle due vittime dell’incidente in cui il 19 giugno 2021 – a Salò – persero la vita Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, travolti dal motoscafo Riva guidato da due tedeschi. Per sostenere la loro proposta era anche stata lanciata una petizione online, sostenuta da oltre 140mila firme.
Poi – in attesa che in giudici si esprimano sulle responsabilità dei due tedeschi – la richiesta è diventata una proposta di legge, che è stata approvata al Senato. Ora si avvicina il momento della verità e tra coloro che ascolteranno la discussione in Aula ci sarà anche Elena Garzarella, la sorella di Umberto.
