▼ Salò, uccisero Greta e Umberto: a ottobre nuovo processo per i due turisti tedeschi

In primo grado Patrick Kassen (manager tedesco che sarebbe stato al timone del motoscafo) e Christian Teismann (il proprietario del Riva) erano stati condannati rispettivamente a quattro anni e mezzo e due anni e undici mesi di carcere

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Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, le vittime
Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, le vittime

Torneranno nelle aule di tribunale il 20 ottobre i due turisti tedeschi accusati di aver ucciso la 24enne Greta Nedrotti e il 37enne Umberto Garzarella, travolti da un potente motoscafo mentre erano in barca al largo di Salò la sera del 19 giugno del 2021.

In primo grado Patrick Kassen (manager tedesco che sarebbe stato al timone del motoscafo) e Christian Teismann (il proprietario del Riva) – accusati di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo – erano stati condannati rispettivamente a quattro anni e mezzo e due anni e undici mesi di carcere. Stando alla sentenza i due sarebbero stati in stato di alterazione alcolica.

I legali dei due tedeschi chiedono invece l’assoluzione (oltre alla restituzione del motoscafo confiscato), evidenziando che in particolare Teismann era soltanto un passeggero, ma anche che le due vittime avrebbero avuto parte di responsabilità della tragedia perché la loro barca procedeva “senza conducente o vedetta, e dunque in violazione dei regolamenti di navigazione”.


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