✴️ La sconfitta di Chiari? Causata da un Terzo polo… all’opposto di Brescia | di Claudio Bragaglio *️⃣

Da parte mia vorrei far parlare anche alcuni numeri per dar conto d’una operazione che ha suscitato perplessità anche fuori Chiari. Con numeri che dicono, insieme alle parole, il senso d’una inaccettabile operazione. Sto solo a quanto è avvenuto, non considerando – volutamente! – ipotesi di futuri traghettamenti verso destra in quel di Chiari. Che spiegherebbero...l’inspiegabile!

0
Claudio Bragaglio, opinionista BsNews

di Claudio Bragaglio* – Leggendo vari commenti sulla stampa locale, mi si son chiariti ulteriormente gli elementi che ci han portato al risultato negativo di Chiari ed alla impossibilità d’un accordo per responsabilità non già del PD, ma del candidato Sindaco Codoni, nonché dell’ex sindaco Vizzardi, oggi Consigliere regionale. Convincenti spiegazioni sono state fatte anche dal candidato Sindaco Salogni e dal PD di Chiari.

Da parte mia vorrei far parlare anche alcuni numeri per dar conto d’una operazione che ha suscitato perplessità anche fuori Chiari. Con numeri che dicono, insieme alle parole, il senso d’una inaccettabile operazione. Sto solo a quanto è avvenuto, non considerando – volutamente! – ipotesi di futuri traghettamenti verso destra in quel di Chiari. Che spiegherebbero…l’inspiegabile!

Ripercorriamo appunto i numeri. Al primo turno: Zotti con il 34% (destra), Salogni con il 28% (centrosinistra), Codoni con il 28% (Terzo Polo civico). Per la legge al ballottaggio vanno Zotti e Codoni. Alleato al Centrosinistra, Codoni avrebbe quindi avuto  la vittoria in tasca.

Con riferimento alla precedente esperienza di Giunta con Vizzardi sindaco, vicesindaco Libretti del PD e Codoni Assessore… quest’area plurale oggi avrebbe avuto più o meno un bel 56%. Il tentativo per un possibile accordo – quello che in tutti i normali Comuni sarebbe stato possibile – viene invece rigettato. Ovvero l’apparentamento o l’accordo per un governo locale condiviso anche nelle responsabilità e reso pubblico tra le due forze. Ed è qui che il fattore “arroganza” si manifesta! E con riferimento ad un’evidente logica di occupazione del potere locale. Di mani libere. Con la presunzione d’una scontata vittoria di Codoni, con una parte del voto di Centro Sinistra.

Ma cosa ci avrebbero detto poi i numeri del Consiglio di Chiari? Che sarebbero stati attribuiti nel caso di Codoni Sindaco – a quel punto vincitore unico del ballottaggio -, tra Assessori e Consiglieri, ben 17 seggi. Contro i 5 seggi della minoranza, da dividersi poi tra Zotti e Salogni. Mentre, come nella Amministrazione precedente, un ipotetico apparentamento tra Codoni e Salogni avrebbe comportato sì una rappresentanza maggioritaria, ma suddivisi tra loro i 17 seggi, Sindaco Consiglieri ed Assessori inclusi. Con poi gli altri 5 posti alla minoranza di Zotti. Mentre nell’ipotesi di Vizzardi e di Codoni – rifiutato l’apparentamento –con il loro 28% di voti avrebbero avuto tra Giunta e Consiglio, tutti e per se stessi, i 17 esponenti istituzionali, mentre Salogni, pur con lo stesso voto popolare del 28%, avrebbe avuto solo 2 consiglieri. Quindi con lo stesso consenso,17 esponenti a Vizzardi-Codoni e solo 2 seggi a Salogni. E quindi il Centrosinistra – senza apparentamento e senza alcun ruolo politico ed ammnistrativo-  avrebbe dovuto concorrere col proprio voto ad un tal risultato! Tradendo così il proprio elettorato. Appunto: da 17 a 2 seggi, e fuori dalla Giunta, a parità di voti! Una forza politica seria non poteva certo accettare o subire una tale arroganza – anche solo per dignità propria e del proprio elettorato – ed una tale  distorsione tra rappresentanza popolare e ruoli di governo locale.

Ma una tale operazione è ancor più incomprensibile in un quadro di rapporti collaborativi col “terzo Polo” a livello provinciale ed in particolare in Loggia, con Castelletti Sindaca. A Brescia, ma come in vari Comuni. La vicenda di Chiari parla forte e chiaro, anche fuori Chiari. E ci dice che chi pensa solo ai richiami di potere proprio e per la propria foresta si condanna a far la fine appunto dei… Codoni.

* Partito Democratico (direzione Lombardia)

** BsNews ospita opinioni di intellettuali, politici, imprenditori bresciani nell’ottica di alimentare il dibattito pubblico con pareri autorevoli: le opinioni espresse in questa rubrica non rappresentano la linea editoriale del sito, ma quella dei rispettivi autori.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome