Transpallet elevatori: guida all’acquisto per piccole e grandi imprese industriali

L’acquisto di un transpallet elevatore è un investimento di grande importanza a livello di logistica di magazzino; un tale mezzo, infatti, progettato appositamente per la movimentazione delle merci posizionate sui pallet (i cosiddetti bancali o pancali) consente di aumentare notevolmente l’efficienza delle operazioni di carico, scarico e stoccaggio delle merci con notevole risparmio di tempo e quindi di denaro. Un transpallet elevatore è, in sostanza, uno strumento fondamentale nel caso di piccole e grandi imprese industriali perché aumenta considerevolmente la produttività aziendale.

Oggi, peraltro, sono disponibili transpallet altamente efficienti come per esempio quelli alimentati da motori elettrici che hanno anche l’importante vantaggio di avere un ridottissimo impatto ambientale (sono infatti dotati di batterie e non di motori a combustione interna alimentati da GPL o gasolio).

Ma come scegliere il transpallet elevatore più giusto per le proprie necessità? Ogni impresa, infatti, ha esigenze specifiche che sono legate al tipo di merci trattate, all’ingombro e al loro peso, alla grandezza dei magazzini e alla distanza più o meno lunga da percorrere con il mezzo, ai sistemi di stoccaggio, agli spazi a disposizione per le manovre di stoccaggio, all’altezza delle scaffalature, alla distanza fra una scaffalatura e l’altra ecc.

Visti i tanti parametri in gioco, è sempre opportuna una valutazione preventiva prima di scegliere un modello piuttosto che un altro; stiamo infatti parlando di un investimento importante anche in termini economici ed è quindi opportuno effettuare una scelta con cognizione di causa; altrimenti si corre il rischio di acquistare un modello sotto o sovradimensionato rispetto alle proprie esigenze.

Quale modello scegliere?

In linea generale, i transpallet elevatori elettrici sono la scelta giusta per piccole e grandi imprese industriali; anche i modelli manuali sono mezzi molto efficienti, ma per movimentazioni frequenti e intensive è decisamente più indicato orientarsi verso un mezzo elettrico di cui, è bene precisarlo, esistono vari modelli con caratteristiche diverse. Di seguito alcune indicazioni che possono risultare utili per una scelta corretta.

Massima capacità di carico – La massima capacità di carico è un parametro fondamentale; a seconda dei modelli, infatti, la massima capacità di carico è estremamente variabile e tipicamente va dai 1.300 ai 2.500 kg; prima di effettuare un acquisto è quindi necessario pensare a quale sia il peso massimo dei carichi da movimentare; in altri termini, se i nostri pallet accolgono un carico massimo di 800 kg, ci si può orientare tranquillamente su un modello con una massima capacità di carico di 1.300 kg; scegliere un modello sovradimensionato per le nostre esigenze sarebbe inutilmente più costoso.

Intensità dell’utilizzo – Quando si deve acquistare un transpallet elettrico, è importante anche valutare l’intensità del suo utilizzo; se le dimensioni della nostra impresa richiedono un utilizzo particolarmente intenso e frequente, è opportuno orientarsi su un modello di notevole portata che risulti maggiormente robusto e potente, magari un transpallet con uomo a bordo seduto.

Valutazione del tipo di batteria – Le batterie non sono tutte uguali, sia per quanto riguarda la potenza sia per quanto riguarda il tempo di durata prima della ricarica. A seconda del tipo di movimentazione da effettuare è decisamente consigliabile valutare il tipo di batteria assicurandosi che il mezzo sia alimentato per tutto il tempo necessario. Si consideri anche che esistono batterie a piombo-acido e batterie a ioni di litio; nelle prime è necessario effettuare la ricarica in un ciclo unico, una volta per turno, allorquando la carica si è esaurita del tutto o quasi; nelle seconde, invece, è possibile effettuare ricariche multiple e brevi, anche all’interno di uno stesso turno operativo.

Spazio di manovra – Al momento di scegliere un transpallet elettrico è di vitale importanza assicurarsi che esso sia adatto allo spazio in cui dovrà muoversi; è quindi importante misurare le distanze fra le varie scaffalature così da poter verificare che il modello che intendiamo acquistare possa agevolmente muoversi nelle varie zone. Si dovrà valutare anche la presenza di protezioni delle scaffalature, la sporgenza dei pallet, la presenza di percorsi perdonali e via discorrendo.

Le ruote – Quando si sceglie di acquistare questo mezzo è opportuno pensare anche al tipo di ruote; ne esistono infatti di diversi tipi a seconda delle varie esigenze (tipo di applicazione, intensità di utilizzo del mezzo, tipo di pavimentazione sui cui il mezzo dovrà muoversi ecc.). Per esempio, se l’utilizzo deve essere fatto su superfici scivolose e molto umide ci si potrebbe orientare su ruote realizzate in Vulkollan Quartz, materiale composito che garantisce una notevole aderenza anche su superfici difficili; si deve però tenere conto che può danneggiare lievemente la pavimentazione. Per movimentazioni di carichi normali, una buona scelta potrebbe essere il topthane, materiale che garantisce una buona aderenza. Per applicazioni non intensive ci si può orientare verso una scelta più economica come il poliuretano. In definitiva, a seconda del tipo di utilizzo, ci si potrà orientare su un materiale o sull’altro.