▼ Rodengo, appello del Comune: basta insultarci su Facebook, segnalate educatamente

L’IMPORTANZA DEL LINGUAGGIO

La Giunta:

È noto ai frequentatori di facebook (seriali e non) l’attacco frequente agli amministratori comumnali o, più genericamente, al Comune, in occasione di eventi fortuiti o azioni intraprese dall’ Amministrazione. È ormai consuetudine di questi cittadini l’uso di un linguaggio offensivo che alimenta, spesso, sterili polemiche. Ci chiediamo cosa spinge le persone ad usare questi strumenti comunicativi, se non il bisogno di uno sfogo personale, che nulla ha a che vedere con la partecipazione civica alla vita del paese.

Infatti, ben altri sarebbero gli strumenti cui ricorrere, se ci fosse la vera volonta costruttiva di risolvere i problemi: per esempio una comunicazione agli uffici competenti, con la quale chiedere spiegazioni o segnalare situazioni particolari, oppure una mail diretta agli assessori di competenza che rispondono sempre in tempi brevissimi e approfondendo l’argomento in questione. Già, perché gli haters sui social network sono abituati a sparare sentenze, senza una conoscenza adeguata del problema, e non perdono occasione per sferrare attacchi, spesso brutali, nei confronti di chi amministra. Il giudizio dovrebbe essere l’ultimo atto di un processo di conoscenza che si basa sulla ricerca delle motivazioni che hanno portato ad una determinata azione. E’ doloroso constatare che si sono persi il buon senso ed ancora di più la buona educazione che è fatta di un uso corretto del linguaggio, su cui si fonda il rispetto delle persone. Gli amministratori locali (tutti, non solo a Rodengo Saiano), sono in primis persone, individui che in quanto tali non possono essere usati come tiri a segno; hanno deciso di impegnarsi per la loro comunità, possono sbagliare o avere bisogno di consigli per migliorare il proprio operato ma tutto questo non giustifica un linguaggio aggressivo, violento e offensivo. La comunicazione (quella costruttiva, volta alla risoluzione di un problema) si crea fra due o più persone che si parlano con rispetto, anche sui social.

Libertà di espressione non dovrebbe significare libertà di insulto! Per questo, e doveroso ringraziare tutti quei cittadini che, a dispetto della moda attuale, collaborano con l’Amministrazione (anche solo segnalando in maniera civile le situazioni da atteuzionare) con l’intento di offrire un servizio alla comunità.