Scarafaggi, frutta andata male, alimenti congelati in modo non conforme e diverse irregolarità: è quanto rilevato dagli agenti della polizia locale di Rezzato, intervenuti in un negozio etnico del paese alle porte di Brescia.
Il blitz della Locale è scattato in seguito ad alcune segnalazioni e già negli anni scorsi quando l’attività era in mano a due familiari di origine indiana era stata elevata una pioggia di sanzioni per un totale di 133.000 euro. Anche allora, secondo i tecnici di Ats, era stato necessario sospendere l’attività commerciale.
Oggi, l’esercizio, che secondo quanto si apprende prevede la vendita di alimentari, alcolici e un’agenzia di “Money Transfer”, è gestito da altre persone, ma le problematiche sarebbero identiche a quelle registrate in passato. Oltre alle scarsissime condizioni igieniche, sono stati scoperti un impianto di videosorveglianza privo di autorizzazioni, strumenti non revisionati e un lavoratore irregolare. L’ispezione condotta dai poliziotti ha fatto scattare una multa da 30.000 euro e una rinnovata ordinanza di chiusura del negozio.