E’ fissato per mercoledì 7 giugno il primo consiglio comunale della nuova amministrazione targata Laura Castelletti. Durante il consiglio di insediamento, il sindaco comunicherà anche i componenti della nuova giunta (a cui seguiranno i subentri dei primi dei non eletti in caso di consiglieri promossi).
Ma la squadra di governo non è ancora pronta. E Castelletti ha deciso di riconvocare tutte le liste che compongono la sua coalizione per cercare di trovare velocemente una quadra.
Il nodo principale da sciogliere, come noto, resta quello della distanza tra le richieste del Pd e l’offerta del sindaco. I dem, infatti, vorrebbero cinque assessori più la presidenza del consiglio comunale (Federico Manzoni, Valter Muchetti, Roberto Rossini, Roberto Cammarata, Camilla Bianchi e Anna Frattini), ma Castelletti si vuole fermare a cinque per fare spazio a tecnici e rappresentanti di altre liste.
Certi dell’ingresso nell’esecutivo – secondo i rumors – sono Marco Fenaroli, Alessandro Cantoni e un rappresentante del terzo polo. Mentre Brescia Attiva – che invoca l’assessorato all’Ambiente per Giovanni Mori – rimarrebbe (clamorosamente) a secco.
L’obiettivo è quello di chiudere prima del ponte del 2 giugno. Ma non sarà facile. La certezza è che entro il 6 bisogna trovare un accordo: ad oggi, infatti, appare impensabile che il sindaco agisca d’imperio, provocando subito una frattura con il principale azionista della sua maggioranza.