La campionessa Sara Simeoni sotto choc: rubata la medaglia d’oro di Mosca 1980
Un furto che sconvolge emotivamente molto più che economicamente: a subirlo è stata Sara Simeoni, atleta azzurra campionessa di salto in alto, oro ai giochi Olimpici di Mosca 1980, detentrice del primato italiano per 36 anni dal 1971 al 2007 e nota a Brescia per la conquista del record del mondo il 4 agosto 1978 (compiuto sulla pista di atletica Calvesi dove l’atleta è tornata lo scorso anno)
I ladri le hanno portato via ciò che per lei era più prezioso: proprio quella medaglia d’oro conquistata a Mosca sotto la guida del marito e allenatore Erminio Azzaro. Ritrovate, mettendo in ordine dopo lo scempio, le due medaglie olimpiche d’argento, quella di Montreal del 1976 e quella di Los Angeles del 1984: entrambe lasciate per terra. Ma della medaglia d’oro ora resta soltanto la fascetta cui era attaccata.
Il furto, secondo quanto si apprende da fonti locali e nazionali, sarebbe avvenuto nella serata di sabato nella casa di Sara Simeoni a Rivoli Veronese mentre l’atleta era impegnata nella promozione di un libro.