A Brescia cambia sede lo sportello di orientamento socio-sanitario di EMERGENCY dedicato all’accesso alle cure e all’inserimento nel Servizio Sanitario Nazionale per persone migranti e in difficoltà. Da vicolo delle Lucertole, le attività dell’associazione si sono trasferite in via Antiche Mura 3 nei locali adiacenti al Centro Migranti. Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18 ad eccezione del mercoledì, giorno in cui è invece possibile recarsi presso lo sportello socio-sanitario di EMERGENCY situato in via Milano presso “La casa del Quartiere”. La sua attività sarà sempre quella di offrire gratuitamente servizi di mediazione culturale, educazione sanitaria e orientamento socio-sanitario per garantire il diritto alla salute.
“Abbiamo deciso di trasferisci nei locali in via Antiche Mura perché ci troviamo in un luogo di passaggio. Il nostro obiettivo è così raggiungere e sostenere un’utenza più ampia di persone fragili o in difficoltà – spiega Silvia Koch, mediatrice e coordinatrice del progetto –. Collaboreremo con il Centro Migranti, punto di riferimento nel quartiere, supportandoci in modo reciproco nei nuovi casi che prenderemo in carico e attivando interventi più efficaci sul territorio”.
Negli sportelli sono presenti i mediatori culturali che, insieme ai volontari dell’associazione, forniscono le informazioni per il corretto accesso alle cure e accompagnano le persone alle strutture pubbliche aiutandoli a superare le barriere linguistiche, culturali o logistiche che rendono difficile l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale.
EMERGENCY è presente a Brescia con due diversi sportelli di orientamento socio-sanitario. Il primo è stato aperto nel 2016, anno in cui l’associazione ha iniziato il suo intervento in città, in vicolo delle Lucertole che è stato trasferito in via Antiche Mura 3. A fine settembre 2020 l’associazione ha aperto il secondo sportello di orientamento socio-sanitario in via Milano presso “La casa del Quartiere”, centro di aggregazione per migranti e persone appartenenti alle fasce vulnerabili della popolazione. La collaborazione è nata per offrire un servizio socio-sanitario e di mediazione in una delle prime zone industriali di Brescia, dove transitano persone vulnerabili e in difficoltà.
