🟢 Parte il Ramadan, 70mila musulmani bresciani in festa
Al via il mese di digiuno per i musulmani di tutto il mondo, un’astensione – dal cibo, dalle bevande e dalle di attività sessuali – “purificatrice” che si rompe ogni sera al calar del sole. Un digiuno legato alla preghiera, alla lettura del Corano e a un crescente impegno in opere di carità. E non poteva mancare il Bresciano che su un totale di quasi 156mila residenti stranieri (il 12% della popolazione complessiva) circa 70mila sono musulmani, pari al 40%.
Sul territorio nazionale vivono in particolare tra la Lombardia, il Veneto, il Lazio e l’Emilia-Romagna. L’incidenza più alta si registra a Milano a Roma e a Brescia, considerata una delle città più multietniche del Paese e prima in Lombardia per numero di stranieri residenti.
Sono quasi 150 le nazionalità presenti a Brescia, per un totale di circa 37mila residenti (il 19% della popolazione totale, più o meno stabile rispetto a un decennio fa), molte delle quali di religione musulmana. I principali centri di preghiera sono quelli di via Volta e di via Corsica.