“Con 267.512 visitatori, contro i 179.047 del 2021, il Vittoriale degli Italiani si è ripreso dalla crisi pandemica, come ci auguriamo per tutto il Paese”. Ad annunciarlo è Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione che gestisce l’ultima dimora dannunziana a Gardone Riviera.
I numeri, del resto, parlano chiaro. Il periodo Covid è ampiamente superato, con 88mila presenze in più del 2021 e 117mila in più del 2020. Si è tornati dunque ai livelli del 2018, anche se il 2019 (279mila presenze) non è ancora stato eguagliato.
Ma le novità del 2022 sono state numerose e tra queste Guerri cita anche la più simbolica. “Fra tutte – scrive in una nota – mi piace ricordare quella che ha portato il Vittoriale a diventare sempre più vivo e simile a com’era. Gabriele d’Annunzio aveva anche il diploma militare di colombiere, cioè utilizzava colombi viaggiatori per mandare messaggi. Li allevava amorevolmente in una colombaia dietro il canile. Durante una visita al Genio militare per reperire documenti, abbiamo avuto in dono anche una splendida coppia, che ho chiamato Fusoliera e Velivolo, parole create da d’Annunzio. Abbiamo rimesso in ordine la colombiera e atteso fiduciosi la nascita di due piccoli, immancabile. Sono nati Ardito e Audace (le covate hanno nomi in ordine alfabetico) e gli esperti ci danno per certo che Ardito – dal becco maestoso – è un campione assoluto di velocità e resistenza, può arrivare a cento chilometri all’ora per molte, molte ore. I due neonati, ormai adulti, vengono addestrati – non sbagliano mai – a volare dal Vittoriale all’aeroporto militare di Ghedi e ritorno. Hanno molti compagni, le covate avvengono ogni 40 giorni (e per fortuna la Società Colombofila La Leonessa di Brescia ogni tanto ne preleva gioiosamente qualcuno). Insomma, la vita animale è rinata al Vittoriale: fino al 1938 ne era piena, oltre ai colombi, cani, galline, cavalli. Lavoratori, come tutti qui, i nostri colombi non resteranno a oziare. Porteranno messaggi, e il primo volo lo farà Ardito in una sede istituzionale e altamente simbolica. Bellissimo, bianco, dall’aspetto fiero e dolce, Ardito è un simbolo di pace, proprio quel che tutti desideriamo per il 2023”.