Il paese dove si mangia meglio d’Italia? E’ Erbusco, in Franciacorta. A dirlo è l’analisi aggregata delle cinque guide 2023 del Gambero Rosso (Bar, a Pane & Panettieri, a Pizzerie, a Ristoranti, a Street Food), che consente di stabilire il luogo a più alta densità di qualità culinaria.
A trionfare – come detto – è il Comune che da anni si contende con Rovato la palma di capitale della Franciacorta. Ben sei, infatti, i luoghi eccellenti inseriti nelle guide: tre ristoranti, un bar, una pizzeria e uno street food.
Il “bar” è Roberto, pasticceria (in primis), caffetteria e ristorante che Giovanni Cavalleri si prepara a trasformare anche in un D&B (Dinner&Bed), con alcune camere a disposizione di chi vuole pernottare. D’eccellenza è anche la pizzeria erbuschese: La Filiale a L’Albereta di Franco Pepe, il re della pizza italiana con base principale a Caiazzo (Ce).
I tre ristoranti, invece, sono LeonFelice Vista Lago (sempre Albereta), Cadebasi (bistrot, con l’originale divisione delle proposte culinarie tra “caldi” e “non cucinati”) e Quintale: griglieria aperta nel 2021 – insieme a Carmen Moretti e Martino De Rosa – dal macellaio più famoso d’Italia, Dario Cecchini. Lo stesso che, sempre a Erbusco, è stato premiato per Cecchini Panini, street food ancora poco conosciuto (si trova in via Cavour) che prende le mosse dalla passione per la carne dell’omonima macelleria fiorentina.
La classifica – elaborata dalla rivista Italia a tavola – prosegue con Massa Lubrense (Napoli) e San Martino Buon Albergo (Vr).