🔴 Incidenti sul lavoro, Brescia maglia nera: sono cresciuti del 59%
Record di infortuni sul lavoro in provincia di Brescia, dove nel 2022 l’aumento è stato del 59 per cento rispetto all’anno precedente: il dato più alto di tutta la Lombardia. A evidenziarlo – con una nota che analizza i dati Inail – è la Cisl di Brescia.
Tra gennaio e agosto 2022 la Lombardia ha avuto un incremento del 42,7% delle denunce di infortunio, passando da 63.551 del 2021 a 90.690 del 2022. Una crescita significativa sia nei dati delle denunce di infortunio in occasione di lavoro, più 45,6%, sia per quelle in itinere più 25%.
“Brescia, ancora una volta, si supera nella negatività arrivando al primo posto per la percentuale di aumento in tutta la Lombardia”, evidenzia la Cisl. Il dato gennaio-agosto 2021, infatti, era di 8.744 infortuni, contro i 13.907 dello stesso periodo 2022 per in incremento di 5.163 casi pari al 59,05%. Dietro Brescia troviamo Milano con un incremento del 58,7%, Monza e Brianza con 57,9%
“Un primato che deve far riflettere e che, le lavoratrici e lavoratori di Brescia certamente non vogliono – si legge nel comunicato a firma dello Sportello Ambiente Salute e Sicurezza – Oramai e, purtroppo, siamo nella condizione di sottolineare che manca tutto e, il dito, è puntato verso Regione Lombardia. Organici dei servizi Ats, tecnici della prevenzione e medici del lavoro sono fortemente diminuiti. Da una dato emerso nel periodo 2010/2020 il segno meno è del 40% per cui, le azioni di prevenzione e quelle sanzionatorie si riducono fortemente. Mancano percorsi formativi veri e mirati nel modo del lavoro e nelle scuole, una politica di Regione Lombardia nella gestione delle risorse alcune già stanziate e non spese”.
Per le denunce con esito mortale in Lombardia il periodo gennaio agosto 2022 ha superato il suo pari del 2021. Erano 106 nel 2021 sono 107 nel 2022. Nei numeri, mai dimenticando che si parla di persone, sono stati 25 i morti sul lavoro bresciani nel periodo gennaio-agosto 2021 e sono 24 nel pari periodo 2022. Peggio ha fatto solo Milano (da 28 a 31), mentre Bergamo è molto sotto (da 23 a 10)