🔴 La Regione: la Consulta ha detto no agli “storditori elettrici”, nessuno stop sui taser alle Polizie Locali

"Questo pronunciamento della suprema Corte - commenta De Corato - nulla ha a che fare con il Taser, autorizzato alle Polizie locali dei capoluoghi di provincia o ai comuni al di sopra dei 100.000 abitanti, dal decreto legge del 4 ottobre 2018"

0
Shenzhen, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Il no della Corte Costituzionale è per lo “storditore elettrico”, non per il taser. Dunque la sperimentazione sulle Polizie locali dei Comuni oltre i 100mila abitanti non si fermerà. A dirlo, con una nota, è l’assessore regionale alla Sicurezza della Lombardia Riccardo De Corato.

Con la Legge regionale n. 8 del 25 maggio 2021, la Lombardia ha un emendamento che introduceva nelle dotazioni strumentali delle Polizie locali lombarde i dissuasori di stordimento a contatto, denominati ‘Stun Guns’. La Corte Costituzionale ha bocciato, con la sentenza 126 del 6 aprile, depositata il 24 maggio, tale oggetto inserito nella legge, equiparandolo a un’arma e non a uno strumento di difesa.

“Questo pronunciamento della suprema Corte – commenta De Corato – nulla ha a che fare con il Taser, autorizzato alle Polizie locali dei capoluoghi di provincia o ai comuni al di sopra dei 100.000 abitanti, dal decreto legge del 4 ottobre 2018, convertito con modificazioni dalla legge 1 dicembre 2018, n 132. Infatti, a tal proposito, su sollecitazione della Lombardia, in data 11 maggio, la Conferenza unificata Stato-Regioni ha approvato l’Accordo, della sopra citata legge, tra il Governo, le Regioni e le Autonomie locali sulle ‘Linee generali adottate in materia di formazione del personale e di tutela della salute’. Tale Accordo riguarda specificatamente l’utilizzo del Taser da parte delle Polizie locali dei comuni capoluogo di provincia o con popolazione superiore ai 100 mila abitanti.”

“Sulla base dell’intesa approvata e comunicata dalla Conferenza – continua – da subito i comuni, inseriti nella legge, devono concordare un’intesa di sperimentazione con l’ATS e adottare un regolamento di sperimentazione in base a tale intesa con l’ATS. Effettuata, quindi, la formazione e vigente il regolamento comunale di sperimentazione, può partire l’uso sperimentale per sei mesi per due unità di Taser. Alla fine dei sei mesi di sperimentazione, il Consiglio comunale può adottare il regolamento di dotazione definitiva di tali strumenti a impulso elettrico, sempre nel rispetto dell’intesa della Conferenza che ci è stata oggi comunicata. Per gli altri comuni, non si può partire senza l’individuazione di caratteristiche e criteri rimessi al Ministero degli Interni”.

“Quindi – conclude la Regione – le Polizie locali che ne hanno diritto possono continuare il loro iter per fornire ai propri agenti la pistola ad impulsi e Regione Lombardia sarà al loro fianco per guidarli nell’iter. L’auspicio è che i comuni fino a 30.000 abitanti possano essere inseriti tra i beneficiari di questo strumento di difesa, che già oggi ha salvato molti rappresentanti delle forze dell’ordine”.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2024 12:41

NOTIZIE IMPORTANTI SUL CORONAVIRUS

🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO
🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome