Al momento le informazioni disponibili sono poche. Ma la certezza è che l’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo con occultamento di cadavere. E’ questo il dato più importante dopo che, nella giornata di ieri, è stata recuperata dalle acque del lago di Iseo (a Tavernola Bergamasca) l’automobile con il corpo di Rosario Tillotta, il 59enne bergamasco scomparso nel 2004.
Le operazioni di recupero della Ford Fiesta, coordinate da carabinieri e marina militare, sono durate circa 15 ore e si sonon concluse intorno alle 21. Il corpo di Tillotta era adagiato sul sedile anteriore, lato passeggero, ma al momento non si hanno altri elementi e tutte le ipotesi (dall’incidente al suicidio) saranno valutate. Saranno però le analisi scientifiche (a partire dal test del Dna) – i cui primi esiti sono attesi per le prossime settimane – a fornire qualche elemento in più.