Bmw, Porsche, Land Rover, Jeep: erano tutte auto di lusso quelle messe in vendita su un portale web e che hanno allettato anche alcuni compratori bresciani.
Un centinaio di persone, tra cui almeno tre bresciani, avrebbero pagato anticipi o persino saldi completi con cifre da capogiro per automobili inesistenti.
Una volta presi gli accordi, infatti, la truffa si è mostrata in tutta la sua teatralità. La concessionaria dove sarebbero dovute essere le auto è chiusa, nello showroom e nel piazzale antistante non vi sono veicoli.
I carabinieri stanno cercando in queste ore di ricostruire il maxi raggiro del salone sito in un paese in provincia di Vicenza, dopo una pioggia di denunce che arrivano da tutto il nord Italia.
Come riporta Bresciaoggi, le vittime bresciane che hanno sporto denuncia al momento sarebbero un imprenditore che aveva acquistato una Porsche Cayenne, un 40enne che aveva pagato 40 mila euro per una Bmw e una coppia che ne aveva versati 15 mila per una Jeep Renegade.