A metà quaresima, è tradizione bruciare la vecchia. Il rogo in origine, rappresentava linverno ormai morente, che assume le sembianze di un fantoccio di paglia e stracci, col volto di vecchia, a richiamare il carnevale terminato venti giorni prima. Bruciare solennemente questo pupazzo significa distruggere definitivamente la stagione invernale, segnando larrivo della primavera con la rinascita della natura e della vita stessa.
Anche questanno, l Associazione Civiltà Contadina, in collaborazione con il Gruppo Terza Età ed il Comune di Cigole, organizza per giovedì 23 marzo il tradizionale falò presso larea parco in via dei Gelsi. Al termine di un “irregolare” processo, e dopo la lettura della condanna, la vecchia verrà portata su un carretto, trascinato da loschi figuri vestiti di nero, in corteo nelle vie del paese.
Non mancheranno i numerosi bambini che, con strumenti nati dalla loro fantasia, faranno schiamazzi e baccano per scacciare gli spiriti maligni. Raggiunta la catasta di legna, tutti i presenti assisteranno divertiti al grande falò mentre frittelle e lattughe verranno preparate per concludere degnamente la festa.
Ritrovo presso l’Oratorio alle 20.30