Pm10 fuori soglia da otto giorni. Valori doppi rispetto ai limiti

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E’ vero che i numerosissimi giorni di pioggia dell’inverno appena passato hanno spazientito molti bresciani, ma allo stesso tempo hanno contribuito a pulire l’aria e ad allontanare le polveri sottili. Con il ritorno del bel tempo, e la contemporanea assenza di vento, le cose da questo punto di vista sono decisamente peggiorate: dal 12 marzo sono ben otto i giorni di superamento del limite di Pm10 dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria in città.

Se il bilancio da inizio anno si può dire positivo, con "soli" 20 superamenti registrati nella centralina del Broletto contro i 39 del 2013, gli utlimi giorni stanno decisamente preoccupando. Anche perché in alcuni casi i superamenti sono stati clamorosi. Ad esempio il 16 marzo nella centralina del Villaggio Sereno si sono registrati valori pari a 114 microgrammi, più del doppio rispetto al limite consentito.

Tra domani e domenica-lunedì tornerà la pioggia, e la situazione migliorerà. Ma presto la Giunta dei sindaci potrebbe trovarsi a discutere della proposta contenuta nel programma elettorale di Del Bono: abbassare da 110 a 90 il limite di velocità in tangenziale Sud.
(a.c.) 

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1 COMMENT

  1. facciamo anche le settimane "ecologiche" blocchiamo completamente il traffico, ma facciamo funzionare alò massimo l’inceneritore, tanto quello emette aria pulita hahahah

  2. ma la giunta e i giornali non avevano detto nel che il pm10 era sparito grazie alla metropolitana, detto e letto nei giorni successivi al primo compleanno della metro?…. ora si spera nella pioggia…. esattamente come tutti gli inverni quando non c’era la metro… tranne questo gennaio e febbraio perchè non serviva sperare.. pioveva tutti i giorni. Qualcuno che scrivesse come mai allora c’è il pm10 nonostante la metro? e anche che forse la metro tutti sti benefici non li ha portati! non mi si dica che però c’è il calo del traffico. Fino all’anno scorso il calo era dovuto alla gente che non aveva più il lavoro, che aveva pochi soldi ovvero alla crisi che portava la gente a girare meno, ad usare i mezzi pubblici le bici o a viaggiare con più persone in un’unica auto…. non chiedo molto ma almeno un po di coerenza specialmente da chi scrive.

  3. Ma che stai farneticando? Come potrebbe sparire il pm10 grazie SOLO alla metro? Grazie comunque per la tua utilissima disamina.

  4. E intanto, laggiù ( mica tanto laggiù) in mezzo… alla città ci sta un camin che fuma(no). Sì, ma quello è un termovalorizzatore, non un bruciatore di rifiuti.

  5. forse il vero motivo dell’inquinamento non è da ricercare nel traffico veicolare, ma in qualcosa di enorme come l’inceneritore (non termovalorizzatore), le discariche abusive (ovunque), la diossina della caffaro ecc. ecc. ecc..

  6. l’ inceneritore piu grande d europa ecco cosa fa veramente male!!! nn le auto che oramai sono quasi tutte euro 4 !! ma quello fa business perciò deve funzionare per forza!!!

  7. ieri la centralina con gli esuberi più alti è stata quella del Broletto ma se è in zona a traffico limitato come può avere valori piu alti del villaggio sereno che è vicina alla tangenziale e all inceneritore o di sarezzo che dentro ad un imbuto e ci passano tutti i camion che vanno sui a lumezzane??? magari nelle vicinanze ci sono ancora stabili con il riscaldamento a gasolio??

  8. tutti a parlare ma documentatevi! a brescia ci sono decine di cementifici che operano senza alcuna restrizione per l’emissione fumi.

  9. Dal blog grillini di Taranto "I cementifici risultano più inquinanti degli inceneritori in quanto non dotati di specifici sistemi di abbattimento delle polveri e tanto meno dei microinquinanti, e sono inoltre autorizzati con limiti di emissioni più alti. Il limite per le diossine passa da 0,1 nanogrammi/mc negli inceneritori a 10 ng/mc nei cementifici, cioè 100 volte di più.

    Diversi cementifici inoltre sono inseriti a ridosso di centri urbani già pesantemente inquinati come Colleferro nel Lazio, Barletta e Taranto in Puglia, Rezzato in Lombardia, Monselice in Veneto, Maddaloni in Campania con le conseguenza di provocare un’escalation di contaminazione"

  10. Il pentastellante sa perchè fece una battaglia politica a Nuvolento. Ma per cortesia, qualcuno non faccia le furbate della Santanchè quando dice agli altri che non sono informati su qualcosa e lei si è informata cinque minuti prima di partecipare alle trasmissioni pilotate in diretta televisiva. I cementifici inquinano mostruosamente ? Tutto vero, ma ci volete spiegare qui ed ora quanto un inceneriritore da un milione di tonnellate all’anno di rifiuti bruciati "contribuisce" in termini di presenza di Pm 10, Pm 2,5 e nanoparticelle nella’aria, senza citare specificamente la diossina ? No ? Strano che i non-pentastellanti non si documentino…

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