La neve è arrivata, letteralmente, fuori dalla porta di casa. La situazione che si sta vivendo in questi giorni a Lozio è piuttosto preoccupante, tanto che i tecnici della Provincia impegnati nel piccolo comune della Valle Camonica stanno monitorando 24 ore su 24 i versanti più pericolosi.
Dopo i numerosi rischi-slavine delle scorse settimane (leggi la notizia del 21 gennaio), ieri mattina un versante nevoso staccatosi da un canalone sopra l’abitato di Villa è sceso a valle utilizzando la strada spianata da una precedente slavina, ed arrivando direttamente nel cuore del paese. Erano le 11, e fortunatamente la slavina non ha provocato danni alle abitazioni. Ma il pericolo non è certo passato, anzi: le alte temperature ed i versanti carichi di neve fanno temere per il pericolo di distacco di altri fronti che potrebbero scendere in paese utilizzando le vie aperte da altre slavine.
Dopo i sopralluoghi a bordo dell’elicottero, stamane il nivologo incaricato dalla Provincia di Brescia, Federico Rota, sorveglierà i canali utilizzando le immagini provenienti dai droni che saranno fatti alzare in volo. Alcune strade di accesso al paese sono già chiuse, così come i parcheggi nei piazzali Val de Rina e Re. Il bed & brekast è la struttura più a rischio, ma per ora non è ancora stato evacuato.
(a.c.)