La camera sta esaminando il disegno di legge che riforma il sistema istituzionale italiano, riformando le province e istituendo le città metropolitane, ha approvato un emendamento che consente alle province con popolazione superiore a un milione di abitanti di costituirsi come nuova area metropolitana. La norma prevede che l’iniziativa sia assunta dal comune capoluogo e da altri comuni che rappresentino almeno 500.000 abitanti, e che si segua il procedimento di cui all’art. 133 della Costituzione.
"Si tratta di un risultato davvero importante e significativo, assunto all’interno di un provvedimento che rivoluziona il sistema delle autonomie territoriali, e che consente alla nostra provincia di entrare a pieno titolo tra i primi 12 distretti territoriali italiani per poteri e funzioni", ha dichiarato l’onorevole Alfredo Bazoli. "La città metropolitana avrà infatti, oltre alle competenze sull’area vasta proprie della provincia, anche quelle in tema di gestione e organizzazione dei servizi pubblici, di mobilità e viabilità, di promozione e coordinamento dello sviluppo economico, di promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione in ambito metropolitano. Per Brescia e il suo territorio – conclude Bazoli – è un grande salto di qualità, nella direzione di una maggiore efficienza amministrativa".
Concordo con bepi anche se non si salva nessuno…umbertun bossi e il suo trota, silvietto e la sua dinastia di lacchè, letta family etc etc. Sul lavoro poi? Avvocati, notai che si succedono di generazione in generazione…nelle grandi corporations figli di e figli di che si scambiano ruoli ai vertici. Che Paese…altrove è uguale, ma non a questi livelli