"Nel bresciano non chiuderà nessun ospedale. Non vi sono situazioni di spreco e semmai occorre fare scelte strategiche, legate a differenziare le prestazioni, e non certo di semplice chiusura" risponde così il vice capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia Fabio Rolfi circa la prospettata chiusura degli ospedali con meno di 120 posti letto.
"La sfida lombarda consiste nella chiara demarcazione tra ospedale specialistico e country hospital, ossia ospedale territoriale dove concentrare una serie di prestazioni anche ambulatoriali o di bassa intensità per sgravare i grandi nosocomi. Occorre andare oltre all’idea dell’ospedale sotto casa che fa tutto. Ma questo non significa chiudere ospedali in una realtà come la nostra che ha già razionalizzato in passato e che oggi è virtuosa ed efficiente" ha proseguito Rolfi.
"La politica del governo Letta si conferma centralista e statalista. Una impostazione da prima repubblica che da Roma pensa di imporre a tutte le comunità territoriali le proprie scelte senza considerare le forti diversità territoriali. Il governo Letta e’ il peggior governo dal dopoguerra ad oggi."