Imu, mini-Imu, Tares: sportelli e centri di assistenza subissati da richieste di aiuto

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Dopo mesi di incertezze a livello governativo riguardo al pagamento o meno dell’Imu sulla prima casa, le incertezze si sono ora trasferite presso i Centri di Assistenza Fiscale e gli sportelli informativi aperti nei comuni: è un gran caos. Mancano ormai pochi giorni alla importante scadenza fiscale del 16 dicembre, quando i possessori di prime case accatastate come di lusso, e quelli delle seconde case, oltre che i possessori di fabbricati, dovranno versare la seconda rata. Ancora vi sono dei dubbi circa il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli, e non si sa quando saranno sciolti. In questo clima di incertezza generale i cittadini, legittimamente, subissano di telefonate sia lo sportello tributi della Loggia sia i Caf, quelli dei sindacati e delle Acli.

Oltre a tutto ciò un’altra questione preoccupa pesantemente anche i possessori delle prime case, del capoluogo così come di molti altri comuni (più di 600 in tutta Italia): il pagamento della mini-Imu nei comuni dove l’aliquota è stata alzata, e dove i trasferimenti statali copriranno solo metà della differenza tra l’aliquota di base (4 x 1.000) e quella effettiva (a Brescia il 6 x 1.000). La questione riguarda solo a Brescia 59.183 contribuenti (leggi la notizia: http://www.bsnews.it/notizia.php?id=29626). E, sempre per rimanere in città, il 16 dicembre è anche la scadenza per il pagamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti che già l’anno prossimo sarà sostituita da una nuovo balzello ora allo studio. 

Insomma, un vero e proprio ingorgo fiscale, oltre al danno delle spese quello delle corse per capire quanto pagare, senza dimenticare nessuna scadenza.
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. Che skifo di paese! Comincio a vergognarmi di essere italiano. Comunque non pagherò queste rapine… Quando scenderemo in piazza? Voglio essere tra i primi!!!!

  2. non c’è una persona che conosco per la quale la tares fosse calcolata giusta: mq in più, componenti in più, tariffe sballate, tutti a fare le code all’a2a. robe da matti

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