Aria killer, 20 bresciani all’anno uccisi dallo smog

Lo smog uccide senza sosta a Brescia: si parla di venti morti all’anno causati dall’aria insana. Questi i dati dello studio EpiAir2, che ha analizzato i decessi causati dall’inquinamento atmosferico in 25 città italiane. Come riporta il Corsera  gli epidemiologi che hanno stilato il «Rapporto tra inquinamento atmosferico e salute umana» pubblicato sul quadrimestrale Epidemiologia &Prevenzione, hanno incrociato i dati dell’inquinamento presente nelle città campione (nel quinquennio 2006-2010) con i dati della mortalità e hanno così individuato la percentuale di decessi evitabili se l’aria fosse più salubre: a Brescia il tasso di mortalità (1.911 i decessi nel 2008) è simile a città come Milano e Padova. Inoltre in un recente studio la cardiologa Savina Nodari, professore associato all’università di Medicina di Brescia, ha registrato che per ogni 10 microgrammi di Pm10 in più nell’aria c’è un aumento del 3% nel numero di ricoveri per infarti, aritmie e scompensi all’Ospedale Civile.