Per tanti che avranno taciuto, uno ha deciso di denunciare. E la denuncia riguarda il mondo dell’automobile. Il fatto riguarda un cliente il concessionario “Car Network” Opel di via Triumplina. Il caso, portato alla luce dal Giornale di Brescia riguarda un cliente della concessionaria che ha deciso di comprare una Opel da Zampedri. Scelto modello, colore e dotazioni il malcapitato cliente ha lasciato com da prassi un deposito cauzionale di 1000 euro, pagati con assegno in giugno. Poi la telefonata del venditore che avverte dell’arrivo anticipato dell’auto e la richiesta di saldare il conto, cosa che il cliente fa immediatamente staccando alla concessionaria un altro assegno da 11.350 euro. Dopo tre giorni l’auto avrebbe dovuto essere immatricolata e di sua proprietà, ma così non è stato.
Il difficile momento economico della Zampedri (come di altre due società del gruppo, la Cobra srl e la Cobra Amc Spa) ha impedito alla concessionaria di rispettare i termini del contratto. Il cliente a quel punto si è rivolto alla Guardia di Finanza per denunciare quanto accaduto. Il 6 agosto scorso però la Zampedri ha presentato al tribunale la richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo e i tempi per la chiusura dei contenzioni sono destinati ad allungarsi.
Solidarietà al cliente. Purtroppo siamo in una nazione che NON tutela chi è nella ragione ma solo ed esclusivamente i delinquenti perché sicuramente questa concessionaria sapeva in che stato erano i suoi conti, dipendenti vari compresi. Ed è assurdo che si arrivi a questo, dover far valere i propri diritti dopo la beffa!!!