Un doppio investimento che ha dell’incredibile. E’ quello che è accaduto nel secondo pomeriggio di ieri lungo la strada comunale che collega Manerbio a Bassano Bresciano, al confine tra i due paesi. Protagonista, non si sa se definirlo fortunato o sfortunato, il 60enne Renzo Treccani.
L’uomo intorno alle 17:30 era a spasso in bicicletta. Giunto nei pressi di un ponte ha lasciato il mezzo a fianco della strada ed ha attraversato la carreggiata per dare un’occhiata al di sotto. Una colta deciso di tornare in sella ha ri-scavalcato il muretto sul ciglio della strada ma il movimento maldestro, o forse un banale scivolone, l’ha fatto cadere in avanti. Proprio in quell’istante sopraggiungeva un’utilitaria che con lo specchietto laterale l’ha colpito alla testa. Ma non è finita: anche una seconda automobile l’ha colpito, con il guidatore che a differenza del primo non si è fermato a prestare soccorso.
Sul posto è giunta l’eliambulanza di Cremona, ma non potendo atterrare ha dovuto attendere che un’ambulanza lo trasportasse fino a dovesi era abbassata. Ricoverato a Brescia alla Poliambulanza, le condizioni di Treccani non sono gravi.
Nel frattempo i carabinieri di Verolanuova erano impegnati alla ricerca della seconda auto che ha investito l’uomo. La conduttrice della prima vettura che ha investito il 60enne avrebbe raccontato, secondo quanto riporta Bresciaoggi che da’ la notizia nell’edizione odierna, che si tratterebbe di una berlina di colore scuro.
(a.c.)
