Perdita o mancanza di lavoro, una piaga sociale anche nel 2013. Secondo i dati del sistema informativo Excelsior elaborati da Unioncamere, Brescia vedrà un’erosione di posti di lavoro con 13.540 assunzioni a fronte di 19.350 uscite dal circuito occupazionale, con un saldo negativo pari a 5.810 unità (-1,9%).
In ogni caso la nostra città ha comunque dato un grande contributo alla ripresa dell’occupazione: infatti tra le assunzioni previste per l’anno in corso in tutta Italia, che sono 563.400, 155.090 sono nel nord ovest e 97.410 in Lombardia. Brescia si colloca al secondo posto dopo Milano (previste 38.920 assunzioni) e precede Bergamo (10.160). Come riporta il Giornale di Brescia il 13,2% delle imprese è orientato ad assumere, ma la percentuale cresce notevolmente per le aziende che sono orientate all’export: quindi le imprese cercano personale qualificato come laureati, diplomati, tecnici e operai specializzati.