La Fondazione Civiltà Bresciana ed Istituto per la Storia del Prete, con il patrocinio del Comune di Brescia, organizzano, giovedì 6 dicembre dalle ore 15, un convegno di studio dal titolo "Un santo intransigente e tre preti patrioti nel contesto del cattolicesimo sociale lombardo: san Giovanni Piamarta, don Pietro Boifava, don Enrico Tazzoli e don Lorenzo Barzizza". Nella sede della Fondazione, vicolo san Giuseppe 5, salone Mario Piazza, il pomeriggio inizierà con i saluti dei monsignori Antonio Fappani, presidente della Fondazione, e Osvaldo Mingotti, presidente dell’Istituto per la Storia del Prete, con Gianluigi Zanola, sindaco di Serle, paese natale di don Boifava. Monsignor Boifava in particolare è stato un pioniere degli studi sul cattolicesimo sociale bresciano con il suo fondamentale Il clero liberale bresciano negli anni dell’ Unità d’Italia.
A presiedere il convegno Luigi Amedeo Biglione di Viarigi, presidente della sezione bresciana Istituto per la Storia del Risorgimento.
Il programma prevede poi 4 interventi: il primo di Costantino Cipolla, Università di Bologna, su Don Antonio Tazzoli ed il welfare mix; il secondo di Vittorio Nichilo, Fondazione Civiltà Bresciana, su Pietro Boifava, patriota ed amministratore; il terzo di Livia Giuliano e Carolina David, Ufficio Storico Croce Rossa Italiana di Brescia, con Alessandro Fabbri, Università di Bologna, su Don Lorenzo Barzizza, Henry Dunant e la Croce Rossa,mentre quello conclusivo sarà affidato a Daniele Montanari, Università Cattolica di Brescia, con San Giovanni B. Piamarta. Nell’ambito della manifestazione sarà esposta la prima sezione della mostra Preti, donne e popolo i più dimenticati nell’Unità d’Italia.